Nasce il blog di DeepenDance

Chi di voi in passato non ha mai pensato di iniziare a frequentare una scuola di ballo? O magari ci state pensando proprio in questo momento, anche se un po’ vi vergognate ad ammetterlo ;-).

Seguire un corso di ballo a qualsiasi età e a qualsiasi livello di esperienza è da sempre considerata un’attività sana, ricca di aspetti positivi. Ballare aiuta a scaricare lo stress di una giornata pesante, a socializzare, ad affrontare un periodo difficile, a mantenersi in forma. Ballando inevitabilmente si ride, si impara a non prendersi troppo sul serio, a conoscere i propri limiti e lavorare con impegno per superarli.

Le scuole di ballo quindi acquisiscono un ruolo molto importante per tutti coloro che decidono di intraprendere questo percorso. Tramite il loro calore, il loro entusiasmo, il loro ritmo e la loro ironia, diventano un vero e proprio luogo di aggregazione dove si condividono passioni, idee, amicizie e risate sincere. Per alcuni sono semplicemente una seconda casa.

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Però in molti casi la magia finisce nel momento in cui si esce dalla scuola, limitando tutto ad un paio di ore alla settimana. Cosa ne pensate però se all’autenticità della presenza fisica nella vostra scuola di ballo venisse aggiunto quel pizzico di tecnologia che aumenterebbe il vostro coinvolgimento e in generale tutta la vostra esperienza di insegnamento se siete maestri e di apprendimento/divertimento se siete degli allievi?

Il blog di DeepenDance nasce proprio con questo scopo, affiancare temi di tecnologia al mondo della danza e delle scuole di ballo, cercando di capire come i primi possano valorizzare e supportare i secondi, senza invadenza ed esagerazioni, ma con la discrezione di chi sa di affacciarsi su un modo semplicemente bello e che bello lo è sempre stato.